Di Lorenzo: “33 anni erano troppi, lottavamo da inizio anno per lo scudetto”

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Giovanni Di Lorenzo, terzino e capitano del Napoli, ha parlato a DAZN dopo la vittoria dello Scudetto: “E’ un’emozione bellissima, lottiamo da inizio anno per questo Scudetto. E’ super meritato, siamo contenti. Ora non vediamo l’ora di festeggiare. Sono troppi anni per una piazza come Napoli che vive di calcio e che ogni giorno ci ha trasmesso l’amore e la passione per questa maglia. Anche oggi sembrava di giocare a Napoli, i tifosi se lo meritano più di tutti. Abbiamo fatto un campionato strepitoso, ce lo meritiamo anche noi”.

 

Quando avete capito di poterlo vincere? “Non so se c’è stata una partita particolare, è stata una crescita partita dopo partita. Ci siamo uniti, siamo diventati squadra e sono aumentati entusiasmo e autostima. Sono senza parole, vedere tutta questa gente mi lascia senza parole”.

Sei il capitano dello Scudetto dopo Diego Armando Maradona. “Lo so, sono senza parole. Ma il merito non è solo mio, è di tutte le persone che hanno lavorato affinché questo sogno accadesse”.

 

Sei uscito dal campo chiuso in un abbraccio con Mario Rui. “Io e Mario abbiamo un rapporto splendido. Gli dispiace essere fuori ora, ma anche lui ha dato il suo contributo come tut

ti”.