Xavi: “Il Napoli non specula, gioca come noi e sarà una bella partita. Dobbiamo dimostrare di essere i migliori”

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Si avvicina il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Barcellona e Napoli, con l’1-1 dell’andata che ha lasciato ancora tutto aperto. Domani sera alle 21 il match, mentre oggi è il momento delle conferenze stampa di vigilia. Dal centro sportivo “Joan Gamper” del Barcellona, il tecnico dei blaugrana Xavi Hernandez incontra i media per il pre-partita. Di seguito le sue dichiarazioni.

Come si è preparata la squadra per la partita più importante? “Siamo pronti e motivati, con entusiasmo perché siamo in Champions. Sono 4 anni che non entriamo ai quarti, quindi è un’occasione. Siamo di fronte ad un avversario che non è nel suo miglior periodo, anche se ha la stessa base dell’anno scorso”.

Che pensi del percorso del Napoli dall’andata alla partita di domani? “Il Napoli è migliorato, è più solido e più a proprio agio in campo. Anche noi ci arriviamo bene nonostante gli infortuni dei nostri centrocampisti. Dobbiamo dimostrare quello che sappiamo fare: siamo stati migliori a Napoli e dobbiamo dimostrarlo anche qui”.

Siete abituati a giocare sotto pressione, ma come si gestisce questo peso? “Io la vedo come un’opportunità di poter arrivare ai quarti dopo 4 anni per invertire la tendenza. È una partita di fronte ai nostri tifosi, quindi dobbiamo essere coraggiosi. Non abbiamo paura di fallire, ma l’occasione di dimostrare che possiamo esserci”.

Quanto sarà importante la gestione delle emozioni? “Quando parlo di gareggiare e competere intendo questo: gestire bene le emozioni, con attenzione, pazienza e senza innervosirsi”.

Che Napoli ti aspetti con la mano di Calzona? Il Napoli sarà coraggioso e ci presserà cercando di avere il possesso come facciamo noi. Loro non speculano, vanno all’attacco e sarà una bella partita. Siamo davanti agli attuali campioni d’Italia“.

Cosa dirai ai tuoi calciatori? “Dirò di non avere paura, bisogna provarci”.

Il Barcellona è obbligato a passare il turno? “Io credo che non ci siano favoriti, è al 50%. Poi possiamo sfruttare la spinta dei tifosi che devono sostenerci fino alla fine come fanno sempre. Domani lo stadio deve essere una pentola a pressione”.

Come sta Ferran Torres? “Oggi non si è allenato perché non è al 100%. Noi abbiamo bisogno di giocatori pronti, quindi tornerà disponibile contro l’Atletico Madrid”.

Quanto pesa non giocare al Camp Nou e cosa teme del Napoli “Del Napoli mi piacciono molte cose, come le tre punte che sono al top in Europa. Ma anche la fase difensiva, perché è molto simile a come giochiamo noi, Calzona ha migliorato le cose. Lo stadio domani deve essere come il Camp Nou, i tifosi devono essere il 12esimo uomo in campo”.

Chi è il giocatore che ti piace di più nel Napoli? “Lobotka. Mi piacerebbe di vederlo in una squadra come il Barcellona per la sua gestione del pallone. Fa la differenza per il Napoli”