Ha sei anni quando inizia a correre su strada. Una bicicletta, un sogno e una strada dritta davanti. Fino alla categoria Juniores è tutta una progressione, poi il passaggio tra le Elite e, inaspettatamente, lo stop. Gloria Scarsi si allontana dalle gare a soli 19 anni: “Avvertivo tante pressioni esterne e sono arrivata perfino a odiare la bicicletta”, racconta oggi, con uno sguardo nuovo su ciò che è stato.
Ma la storia non finisce qui. Un anno di pausa, una chiamata da un amico, una proposta: “Vieni a provare la downhill.” Da quel momento comincia tutto da capo. Gloria Scarsi entra in un mondo che non conosce, fatto di adrenalina, elettricità, salti, pieghe e discese che non ammettono errori. A meno di un mese dalle WHOOP UCI Mountain Bike World Series in Val di Sole (20-22 giugno), la rider ligure è diventata una delle punte di diamante dell’Italia della Downhill, che ha nella trentina Eleonora Farina e nell’altoatesina Veronika Widmann altre due esponenti di spicco.
Dopo aver fatto l’esordio stagionale nelle World Series in Polonia, con una quarta posizione in qualifica e la sesta in finale, l’obiettivo principale della 24enne di Albenga ora si chiama Val di Sole, con ad attenderla la pista di Downhill più iconica al mondo, la Black Snake.
“Sto costruendo il mio futuro, il mio percorso per vincere”, afferma Gloria Scarsi. “Mi è servito lavorare tanto per arrivare a questo livello. Anni fa ho dovuto ricostruire il mio fisico da zero, rafforzare la parte alta del corpo, capire come funzionassero le gare e i materiali. Ora sono arrivata a un livello molto alto, ma punto a crescere ancora”.
Lo scorso anno l’esordio sulla Black Snake non è andato come avrebbe voluto. “Nei primi giorni il feeling era buono, poi purtroppo ho avuto un incidente in qualifica e non sono riuscita a disputare la finale. Quest’anno sono molto più tranquilla, conosco tutti i tracciati e ci arrivo con ben altra mentalità. Verranno a trovarmi gli amici, la mia famiglia, sarà bellissimo in Val di Sole.”