Tudor si avvicina, ecco come potrebbe giocare il suo Napoli

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Potrebbe essere Igor Tudor il nuovo tecnico del Napoli. Il croato è il primo indiziato per sedersi sulla panchina partenopea e sostituire Rudi Garcia, per il quale si attende il comunicato dell’esonero. Molti tifosi si domandano quale sarà il modulo di gioco che, eventualmente, userebbe l’ex mister del Marsiglia. Di fatto, Tudor potrebbe giocare con vari sistemi di gioco. Il tecnico croato ha usato il 3-4-2-1 nell’ultima esperienza marsigliese, ed un giocatore in particolare del Napoli che potrebbe ricoprire uno spazio in più con questo modulo di gioco, è il danese Jesper Lindstrøm. L’ex Eintracht potrebbe infatti affiancare Kvaratskhelia dietro la punta, con Matteo Politano che andrebbe a fare l’esterno destro e Giovanni Di Lorenzo che potrebbe ricoprire un ruolo nella difesa a 3. Da questo sistema di gioco, a partita in corso, il Marsiglia di Tudor è passato anche ad un 3-5-2, rafforzando così il centrocampo, così come potrebbe fare a Napoli con Anguissa. In questo modo, Kvaratskhelia e Politano diventerebbero esterni a tutta fascia. La difesa a tre è già stata provata da alcuni difensori del Napoli in rosa: Rrahmani, nella stagione disputata al Verona, ed Ostigard con lo Stoke City. Il 3-5-2 è stato sperimentato più precisamente al Verona, che ha rappresentato l’ultima esperienza in Serie A per il tecnico croato, con Depaoli e Faraoni esterni a tutta fascia, come potrebbero diventare i nuovi Politano e Kvaratskhelia. Tudor ha utilizzato anche un altro modulo oltre la difesa a 3: ai tempi del Galatasaray, l’allenatore ha usato il modulo 4-2-3-1, restando sulla falsa riga dell’ex tecnico dei turchi, Olde Riekerink. Scenario che potrebbe rivedersi a Napoli, dove può provare a mantenere questo modulo, invece di passare alla difesa a 3.

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