Serie B, il punto sulla ventottesima giornata

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Ultime giornate da batticuore nel girone D del campionato di Serie B.

Vittoria preziosissima della Geko Sant’Antimo, che sbanca per la prima volta in stagione il campo della capolista Luiss Roma (76-78). Luiss senza Pasqualin, Sant’Antimo perde Mennella dopo poco meno di un minuto per infortunio, ma parte fortissimo con Scali (10-16). Roma risponde con Jovovic e chiude il primo quarto avanti 21-18. Nel secondo quarto l’inerzia si sposta dalla parte dei laziali, che approfittano di qualche fischio a favore e chiudono il primo tempo avanti 47-34. Il vantaggio romano raggiunge il +16 ad inizio ripresa. Sant’Antimo si affida a Quarisa e Sgobba (19 punti), che firma il sorpasso al 31′, poi la Geko raggiunge il +6 con Montanari. La Luiss torna a -1 con D’Argenzio, ma è imprecisa dalla lunetta e cade per la prima volta tra le mura amiche.

Una buona Virtus Pozzuoli cede sul campo della Virtus Cassino (77-65). Primo quarto equilibrato (20-17), grazie ai 19 di Cucco, poi Cassino prende il largo al 20′ (41-31) con i 12 di Kekovic (12). Pozzuoli si riavvicina a -5, poi Cassino raggiunge il massimo vantaggio sul +16 e di fatto chiude i giochi.

La Virtus Arechi Salerno fa suo il derby contro la Del Fes Avellino (102-67). Gara comandata dall’inizio alla fine da Salerno che trova il +26 già al 25′ e ipoteca il successo davanti ai propri tifosi.

La Blè Decó JuveCaserta cede il passo sul campo dei Lions Bisceglie (103-96) e perde anche il quarto posto in classifica. Avvio da incubo della formazione bianconera, che subisce un break di 18-2 ma riesce a restare in partita e dopo una lunga rincorsa sorpassa con Lucas per il 50-53 del 20′. Caserta non riesce ad allungare definitivamente dopo l’intervallo e subisce il veemente rientro di Bisceglie, più lucida e precisa nel finale con i 23 punti di Bini. A Caserta non bastano 7 uomini in doppia cifra, guidati dai 18 di Sperduto.

La Diesel Tecnica Sala Consilina batte il Pescara BK 51-76, al termine di una contesa controllata sempre dai salesi, che già ad inizio secondo quarto toccano il +19. Pescara torna sotto la doppia cifra di svantaggio, ma al 20′ insegue 30-40. Nella seconda parte, Sala gestisce le operazioni grazie ai 16 di Lurini ed i 15 di Misolic