Napoli-Inter, passa la capolista. Il Maradona è un tabù

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Napoli-Inter, 0 a 3. Alla quattordicesima di serie A i campioni in carica escono ufficialmente dalla corsa scudetto. Simone Inzaghi e i suoi violano Napoli con autorevolezza e pochi sforzi. Inter da sola in testa a quota 35, segue la Juventus – prossimo avversario da trasferta del Napoli – a meno due. Terzo è il Milan a 29, seguono a 24 Napoli e Roma. Nella corsa Champions è pure una sconfitta pesante perchè i giallorossi, con il successo in casa del Sassuolo, raggiungono Di Lorenzo e company, e con una lunghezza di ritardo c’è la Fiorentina, a meno due la rivelazione Bologna, con Atalanta e Lazio a 20 punti (orobici con una gara in meno: nel monday night sono ospiti del Torino). Insomma, perdendo in casa con l’Inter (sesta partita di fila al Maradona tra serie A e Champions, senza vittorie. Pareggi con Milan e l’Union Berlin e ko con Fiorentina, Real Madrid, Empoli e Inter. Ed ecco il peggior trend interno dell’era De Laurentis), il Napoli, perdendo con l’Inter, ha azzerato pertanto la vittoria esterna dello stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo.

Il Maradona resta terra di conquiste anche nella nuova gestione tecnica del dopo Garcia. Prima del Mazzarri 2.0 a Fuorigrotta e ko con la capolista Inter. Resta il tabù-Maradona, dopo il blitz di Bergamo e il 4 a 2 subito, in Champions, a Madrid. Il trend interno del Napoli (imbattutto nelle trasferte di campionato, con una sola sconfitta esterna in Champions, a Madrid) è il peggiore dell’era De Laurentiis. I partenopei difatti hanno vinto davanti al pubblico amico solo contro Sassuolo e Udinese. Senza punti con Lazio, Fiorentina, – Real in Champions – Empoli e Inter, e il pareggio con il Milan, e quello con l’Union Berlino. Primo tempo volenteroso con Osimhen che pasticcia dalle parti di Sommer e la traversa di Politano. La Beneamata invece è cinica e spietata e nel finale di primo tempo trova lo 0 a 1 con uno shoot di Chalanoglu, al termine di una serie di passaggi in the box che disorientano la traballante fase difensiva dei campioni d’italia, con Meret che non può nulla. Non c’è reazione nella ripresa per i padroni di casa che subiscono anche il secondo gol con Barella (primo gol stagionale in campionato). Il Napoli esce di scena e l’Inter fa il tris con Thuram. Al triplice fischio applaudono solo quelli del settore ospiti, il Napoli dell’attualità non è al passo della favorita alla vittoria finale.

Il prematch. Show internazionale al Maradona. Prima il djset made in Coca Coca, a seguire l’omaggio alla leggenda vivente della musica Patti Smith, ospite del presidente Aurelio De Laurentiis. Immancabile, chiaramente, l’omaggio all’idolo massimo, ovvero all’Eterno Diego

Il sunto del primo tempo. Un gran primo tempo al Maradona che premia gli ospiti. Thuram pericoloso per l’Inter, Politano colpisce la traversa ma nel finale la sblocca Calhanoglu con una gran conclusione da fuori

Il primo tempo minuto per minuto

2′ – Pregevole azione manovrata del Napoli che Elmas conclude con un tiro dalla distanza, Sommer si distende e devia in angolo

9′ – Gara dai ritmi molto elevati con le due squadre che si sfidano a viso aperto

12′ – Gol annullato a Thuram per fuorigioco

Bella combinazione tra Lautaro e Thuram ma il francese è oltre la linea difensiva nerazzurra quando calcia in diagonale e batte Meret.

16′ – Momento favorevole al Napoli che attacca con una certa costanza, Inter sulla difensiva ma solida

sostituzione

18‘ – Problemi fisici per De Vrij che è costretto a lasciare il campo, entra Carlos Augusto

19‘ – Altra bell’azione del Napoli, Kvara premia l’inserimento di Elmas il quale calcia in diagonale, in tuffo ancora Sommer respinge

23′ – Momento di grandissima difficoltà per l’Inter che non riesce a uscire dai propri 30 metri, il Napoli cerca con forza il gol del vantaggio

27′ – Occasione anche per l’Inter, da Barella a Dumfries che mette in mezzo, Lautaro cerca l’anticipo sul primo palo ma viene fermato in angolo

36′ – Traversa di Politano

Bell’azione di Kvara che converge poi si fa chiudere e allora scarica il pallone a Politano che sposta e calcia, palla contro la traversa

44′ – Inter in vantaggio: gran gol di Calhanoglu

L’Inter va da sinistra verso destra, sponda di Dumfries fuori area, Barella lascia scorrere arriva Calhanoglu che calcia in maniera potentissima e fulmina Meret.

IL SECONDO TEMPO MINUTO PER MINUTO

47‘ – problema fisico anche per Dumfries, caduta rovinosa a terra dopo un tentativo di colpo di testa

58′ – Napoli vicinissimo al pari, Osimhen viene messo giù in area ma l’arbitro lascia proseguire, la palla finisce a Kvara che calcia in diagonale, gran parata di Sommer

58‘ – Ammoniti Mkhitaryan e Elmas

62′ – Raddoppia l’Inter: segna Barella

Lautaro recupera palla sulla sinistra e vede l’inserimento di Barella che in una sorta di slalom elude l’intervento di un difensore e poi batte Meret per la rete del 2-0

67′ – Ancora Inter vicina al terzo gol, questa volta con un’azione dalla destra di Dumfries, palla arretrata per Lautaro e conclusione oltre la traversa

69′ – Chance per il Napoli con un colpo di testa di Osimhen, palla che sfiora il palo

73‘ – Giallo per Anguissa

74‘ – Mazzarri cambia ancora: entrano Zielinski e Lindstrom, escono Elmas e Lobotka

77‘ – Giallo anche per Rrahmani

77′ – Escono Dumfries e Mkhitaryan, entrano Cuadrado e Frattesi

78′ – Giallo anche per Darmian

84′ – La chiude Thuram: 3-0 Inter

Azione manovrata dell’Inter, Cuadrado mette in mezzo una palla rasoterra e tesa, arriva Thuram che fa 3-0 e becca l’ammonizione perchè sventola la maglietta.

86′ – Escono Thuram e Darmian, entrano Arnautovic e Bisseck

87′ – Esce Natan, entra Zerbin

 

Pillole statistiche. Martínez ha tentato 45 conclusioni in questa stagione, più di ogni altro giocatore in Serie A

A partire dalla scorsa stagione, soltanto la Roma ha colpito più legni (25) rispetto al Napoli (24) in Serie A.

Hakan Çalhanoglu ha segnato quattro gol nelle ultime sei partite di Serie A: tanti quanti nelle precedenti 39 partite di campionato.

L’Inter non ha subito gol nel primo tempo in 12 delle sue 14 partite, meglio di qualsiasi altra squadra in questa stagione di Serie A.

Martínez ha preso parte ad almeno un gol in ognuna delle sue ultime 5 partite esterne di Serie A (7 reti, 1 assist)

Barella ha segnato il suo primo gol in questa stagione di Serie A