Juventus-Napoli, Allegri: “Tutti a disposizione tranne Weah”

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“E’ uno scontro diretto”, così presenta il match interno di domani alle 20.45, contro il Napoli, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri.

“In trasferta hanno un ottimo ruolino di marcia, delle ultime sette partite contro di loro ne abbiamo vinta solo una e tranne Kim sono rimasti la stessa squadra”. Il mister bianconero fissa l’obiettivo per la fine del 2023: “Dobbiamo migliorare i 38 punti del girone di andata dello scorso anno”. L’avvertimento: “Vedo troppa euforia, dobbiamo solo pensare a migliorare un passettino alla volta”.

Che partita si aspetta?

“Domani è un altro scontro diretto, mancano cinque partite alla fine del girone di andata. Ci poniamo un obiettivo: fare più punti del girone di andata dello scorso anno, quando furono 38. Ce ne mancano cinque”

Un suo commento sulla vicenda della richiesta della Procura su Pogba? Come sta invece Locatelli? Può partire dall’inizio?

“Su Pogba non posso commentare. Locatelli sta bene. Tranne Weah sono tutti a disposizione”

Danilo è pronto? 

“Devo ancora decidere tra Danilo e Alex Sandro, credo spezzerò la partita di entrambi. Siamo tutti in ottime condizioni fisiche e mentali. Ora c’è euforia dopo Inter e Monza, ma per noi la cosa più importante è chiarire gli obiettivi. Dobbiamo crescere come singoli e squadra, senza esaltarsi e migliorandoci ogni giorno. Facciamo un passetto alla volta. Domani sarà una partita complicata, in trasferta hanno fatto 17 punti e nelle ultime sette partite contro il Napoli la Juve ha vinto solo una volta”

Ha ideato qualcosa tatticamente? Vlahovic come sta?

“Sta bene, i rigori si sbagliano solo se si tirano. I giocatori del Napoli sono gli stessi, hanno perso solo Kim. I loro numeri in trasferta dimostrano come siano ancora un’ottima squadra”

Gatti può affrontare bene Kvaratskhelia? Ha previsto qualcosa per aiutarlo?

“Tre anni fa era ancora in Serie C, ha fatto passi da gigante e può ancora migliorare molto”

Cambiaso si trova più a suo agio a destra?

“Andrea è intelligente, destra o sinistra non fa differenza per lui. Si tratta di un giocatore molto utile perché ci permette di venire e giocare bene anche dentro al campo”

n questi tre mesi ha avuto modo di parlare con Pogba?

“Ci siamo scritti via messaggio all’inizio, aspettiamo finisca questa situazione per potergli riparlare”

Che segnali si aspetta dal suo gruppo in questa partita?

“Di mettere in campo il desiderio di vincere, come è stato sempre fatto finora, avendo chiari gli obiettivi. Domani sarà una grande partita”

Domani non teme più la pressione dell’euforia?

“La pressione la si ha sempre se si è giocatori della Juventus e si hanno certi obiettivi, è il bello di questo lavoro. Domani, comunque vada, non finisce il campionato. Bisogna sempre avere equilibrio sia nei momenti positivi che in quelli negativi”

Questi continui attacchi infastidiscono l’ambiente?

“Credo che rispondere non serve a nulla, l’unica cosa è fare e lavorare, portando a casa i risultati. Ognuno è libero di usare le parole che meglio crede”

Quel 5-1 dello scorso anno fu uno stimolo per aiutare a capire come dovesse essere la Juve del futuro?

“Non fu solo quella partita. tanti giocatori erano al primo anno di Juventus in un’annata non facile. Tutte le situazioni aiutano a crescere se le vivi come un’opportunità. I ragazzi sono stati molto bravi in questo”