Torino-Napoli: 0-4, cronaca e tabellino

Il cielo è azzurro sopra Torino. E porta stampato il volto dell’Uomo Mascherato. Osimhen è la Stella Cometa che indica la direzione della Vittoria. Vola Victor, perchè in quest’anno di prodigi meravigliosi c’è un Uomo che sa volare e che ha messo le ali ad un popolo intero, che non ha solo la testa tra le nuvole ma anche un cuore che batte all’infinito, eternamente sospeso tra Storia e Mito. SuperOsi va in orbita dopo 10 minuti e non scende più. All’Olimpico granata avvistano un UFO. Prima un terzo tempo in mischia d’angolo, poi uno stacco aggrappato a un aquilone quando non è ancora arrivato il tramonto. In mezzo c’è il rigore di Kvara che esulta mostrando “la vena” come garba a Spalletti. Dopo un’ora siamo 3-0. Ed è festa tutto intorno, con la nostra gente che per la prima volta in stagione canta “Vinceremo il Tricolore”. E nel brivido che corre sulla schiena c’è anche l’occasione per celebrare la griffe di Ndombele che entra e firma la quarta di copertina. Il Napoli vince la terza partita in una settimana, segnando 9 gol compresa la Champions. Sfondiamo quota 70 in Serie A ed Osimhen si siede sul Trono dei bomber con 21 reti. Il Cielo è azzurro sopra al campionato. E porta stampato il volto dell’Uomo Mascherato.

TORINO: Milinkovic, Gravillon (54′ Djidji), Schuurs, Rodriguez; Singo, Linetty (54′ Ilic), Ricci, Vojvoda (54′ Bongiorno), Radonjic, Vlasic, Sanabria. All. Juric

NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (72′ Ostigard), Kim, Olivera, Zielinski (65′ Ndombele), Lobotka (85′ Gaetano), Anguissa, Lozano (65′ Elmas), Kvaratskhelia, Osimhen (72′ Simeone). All. Spalletti

Arbitro: Marchetti di Ostia

Marcatori: 9′ Osimhen, 35′ Kvaratskhelia rig., 51′ Osimhen, 68′ Ndombele
Note: ammoniti Gravillon.

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