Spalletti sul suo futuro: “L’anno sabbatico l’avete inventato! Juve? Difficile rispondere”

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L’ormai ex allenatore del Napoli Luciano Spalletti è tornato a parlare del suo futuro nel corso dell’evento “Certaldo nel Pallone” dalla sua Certaldo. Cronache di Spogliatoio ha riportato le parole del tecnico:

“Il Napoli secondo me parte come una delle pretendenti allo scudetto. Ha una società forte e una squadra fortissima. Ha dei calciatori incredibili. Poi però Inter, Juve e Milan sono clienti scomodi”.

“Anno sabbatico? Ve lo siete inventati voi. Io ho detto che avevo bisogno di tirare un po’ il fiato e che avevo delle cose da sistemare per cui ci vorrà un po’ di tempo. Poi vedrò, dopo un periodo, quello che mi passa davanti. Andrò a valutare le cose di cui ho bisogno. Sicuramente come prima necessità c’è il fatto di stare fermo e andare ad imparare da altri allenatori tante cose che vedo in tv e di sistemare delle cose personali. Ma anno sabbatico non mi assomiglia”.

“A Napoli mi hanno dato una gioia che non sta né in cielo né in terra. È impossibile contraccambiare quello che loro mi hanno donato. E per questo io sarò sempre pronto a difendere Napoli e il Napoli”

Il tecnico ha poi risposto anche alla domanda su una possibilità di vederlo alla Juve: “È chiaro che quando si vuole bene a qualcosa bisogna dare ascolto al sentimento e alle cose che fanno piacere a chi vuoi bene. Non si può fare un torto a chi ti vuole bene. È una domanda troppo difficile a cui rispondere ora: e chi dice che andrà alla Juve perché ora c’è andato Giuntoli… è una equazione da poverissimi, da chi non ha argomenti”.