Serie B, il punto sulla venticinquesima giornata

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Continua senza sosta il campionato di Serie B, con le formazioni del girone D arrivate alla venticinquesima giornata. Torna alla vittoria la Geko Sant’Antimo, che vince a Pescara (45-78) e si conferma al quarto posto in classifica. Sant’Antimo parte subito bene con uno 0-10. Teramo si affida a Perella e Del Prete, rientra fino al 18-19, passa avanti all’8’ (21-20) ma chiude il primo quarto sotto 22-25. Nel secondo quarto, Sant’Antimo stringe le maglie in difesa concedendo solo 4 punti agli avversari, e ne approfitta per scappare sul 24-39 al 20′, trascinata da Mennella e Gloria. Dopo l’intervallo, Pescara le prova tutte e si riavvicina a -8, Sant’Antimo si affida a Cantone e ritrova il +16, che diventa 39-62 al 32′ e che di fatto chiude la partita.

La Virtus Pozzuoli si arrende alla corazzata Pallacanestro Roseto (56-87), al termine di un incontro che vede Pozzuoli lottare e giocarsela per tutto il primo tempo (34-38 al 20′) con 16 punti di Thiam, poi Roseto prende il largo nel terzo quarto con un break di 8-25 e chiude la partita.

La Diesel Tecnica Sala Consilina fa suo il derby contro la Virtus Arechi Salerno (67-50). Partita sempre nelle mani di Sala, che già nel primo quarto trova un buon vantaggio (28-15), grazie ai 15 punti di Erkmaa e Klacar. Salerno prova a rientrare nel secondo quarto, ma dopo la pausa continua a far fatica soprattutto in attacco e alza bandiera bianca.

La JuveCaserta vince bene a Monopoli (78-94), grazie ad un primo tempo di grande autorità, chiuso avanti 31-61, grazie ai 20 di Romano ed ai 18 di Drigo e Sperduto e si conferma al quarto posto in coabitazione con Sant’Antimo.

Avellino parte bene e trova anche i 7 punti di vantaggio, Roma non si disunisce e chiude avanti il primo quarto (19-20). Avellino ritorna avanti con due triple consecutive e prova a scappare sul +6, ma ancora una volta Roma ritrova il pari con Jovovic e torna avanti all’intervallo.il terzo quarto è contraddistinto da un grande equilibrio con botta e risposta da ambo i lati del campo e con Avellino che trova il +1 al 30′. Un equilibrio che sembra spezzarsi al 36′, quando la Luiss trova il +5. La Del Fes non muore e impatta al 38′ con Eliantonio (27 punti), mentre Roma ritorna avanti con i canestri di Pasqualin (27 punti) e chiude la partita.