
La Lega Serie A continua a pubblicare in rete, attraverso il sito ufficiale, curiosità statistiche in merito alle prime sei giornate di campionato, in attesa del ritorno in campo, previsto per il weekend. Dai bomber agli assistmen, fino ai dribbling e alle parate: viaggio tra i protagonisti dei primi 540 minuti di campionato attraverso numeri, record e pillole statistiche.
Il campionato entra nel vivo e, in attesa della ripresa post-sosta, con una radiografia delle principali statistiche individuali si prova a tracciare i primi profili dominanti della Serie A Enilive 2025-26. Gol, assist, dribbling, parate, falli subiti e leadership tecnica: numeri alla mano, ecco chi sta davvero incidendo sul campionato.
La classifica marcatori, dopo sei giornate, non ha ancora incoronato un dominatore assoluto. Pulisic e Orsolini guidano il gruppo con 4 reti a testa, tallonati da un blocco di sei giocatori fermi a quota 3 gol: Lautaro, De Ketelaere, Cancellieri, Soulé, Thuram e Nico Paz. Interessante la distribuzione realizzativa: Kevin De Bruyne ha segnato tutte le sue reti lontano da casa, mentre Nico Paz ha colpito esclusivamente tra le mura amiche del Sinigaglia.
Soulé è specialista dei gol dalla distanza: con la sua ultima rete alla Fiorentina è diventato il giocatore con più gol da fuori area in Serie A dal 2023-24, salendo a quota 6 e superando Saelemaekers, fermo a cinque. In questa stagione, però, i migliori specialisti dalla distanza sono al momento Calhanoglu e Nico Paz, entrambi a quota due reti da fuori. All’opposto, Pulisic ha realizzato tutti i suoi gol da dentro l’area, mentre Thuram e Baschirotto guidano la classifica delle marcature di testa, anch’essi con due centri ciascuno.
Sono otto i protagonisti capaci fin qui di mettere a segno una doppietta: Cancellieri, Pellegrino, Pulisic, De Ketelaere, Krstovic, Belotti, Calhanoglu e Thuram. E se Lorran del Pisa ha firmato il primo gol in Serie A dopo appena 10 minuti dal debutto, è invece Francesco Camarda, classe 2008, a prendersi un posto speciale sul palco: a 17 anni e 202 giorni, con la rete allo scadere al Bologna, è il più giovane marcatore di questo campionato.
La vocazione offensiva dell’Hellas Verona, emerge anche nelle statistiche individuali: Giovane è il giocatore che ha effettuato più tiri in porta (12), davanti a Orsolini (10) e al blocco formato da Pinamonti, Atta e Nico Paz. Per conclusioni totali, invece, è lo scaligero Orban a svettare con 21 tiri, lo stesso numero di Nico Paz, uno in più di Kean e due sopra Orsolini. Il dato che impressiona è però quello dell’xGDS, la metrica che misura la pericolosità dei tiri rispetto alla posizione e alle condizioni di gioco: Orban è primo con 3.81, davanti a Thuram (3.33) e Gimenez (3.32).
L’influenza di Nico Paz sul rendimento del Como è certificata: con 6 partecipazioni nelle 7 reti della squadra, con 3 gol e 3 assist, ha inciso sull’85,71% delle marcature. E parlando di assist, sono sei i giocatori arrivati a quota 3 passaggi vincenti: Bonny, Dimarco, Nico Paz, Castellanos, Yildiz e Krstovic. Il fantasista argentino dei lariani domina anche nei passaggi chiave (17), seguito da Dimarco (16) e Barella (13), mentre Saelemaekers e Atta sono i re del dribbling con 27 dribbling riusciti, davanti a Jose Rodriguez e Kone della Roma (22).
In costruzione, nessuno ha giocato più palloni con precisione di Modric, leader assoluto con 380 passaggi completati, davanti ai difensori Solet (373) e Di Lorenzo (359). Gabbia (60) guida la classifica dei lanci lunghi completati, seguito da Solet (51) e dal trio Modric, Rrahmani e Bastoni (49). Un dato emblematico dello stato della Fiorentina riguarda Kean, che risulta il giocatore che finisce più spesso in fuorigioco, ben 10 volte, il doppio rispetto a Laurienté, Estupinan e Orsolini.
Passando alle statistiche difensive, è N`Dicka il leader dei palloni recuperati con 63, davanti a Kelly (55) e Solet (52). Nei duelli aerei vinti dominano i ducali Pellegrino (28) e Circati (26), ma è ancora Pellegrino a primeggiare anche nei duelli totali vinti (43), poco sopra Cocò (40) e Muharemovic (40). Nei tackle vinti, sorprende la presenza di un fantasista: Serdar (17) guida la classifica seguito da Masini (16), Freuler (14) e proprio da Nico Paz (12), sempre più giocatore totale.
L’argentino, già premiato per due mesi consecutivi come Rising Star of the Montheè anche l’unico insieme al centrocampista camerunense del Napoli Zambo Anguissa ad aver già conquistato 3 Panini Player of the Match, nessuno come loro.


