Osimhen: “Sto bene a Napoli, vi spiego il rapporto con Kvara…”

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Victor Osimhen, attaccante del Napoli, è stato ospite alla trasmissione del canale twitch TvPlay. Le parole del nigeriano sul pallone d’oro: “Sarebbe di certo un obiettivo, in futuro, ma per adesso mi trovo molto bene al Napoli. Per me è una grande emozione segnare sempre, ma al “Maradona” è sempre qualcosa di speciale”.

 

Sulla Saudi Pro League: “È una ottima lega, sta prendendo grandi talenti. Se dovessi scegliere Arabia o Mls alle stesse condizioni? Scelgo la Mls”.

 

Su Napoli: “Prima di venire a Napoli ho chiesto a Koulibaly come fosse il tifo. Nonostante ci fosse il covid ho sentito la pelle d’oca al gol contro l’Atalanta”.

 

Gol preferito: “Il mio gol preferito è proprio quello contro la Roma dello scorso anno fuori casa, ma anche lo stesso in casa che avevamo provato in settimana. Clamoroso quello che hanno fatto Messi e Ronaldo negli ultimi 20 anni, ho con entrambi una foto perchè sono due leggende”.

 

Sulla maschera: “La indosserò ancora per tanto tempo. Ormai fa parte di me ed ha creato una sorta di brand”.

 

Sulla Serie A: “La gente non capisce quanto è difficile giocare in Serie A. Dal punto di vista tattico e fisico è una delle leghe più difficili dove giocare”.

 

Su Spalletti: “Non lo dico perchè mi ha trasformato come attaccante, ma è un genio, chiede tanto ma sicuramente può raggiungere grandi risultati con l’Italia, è sulla strada giusta e la Nazionale ha tanti calciatori da mettere a disposizione per lui”.

 

Su Kvaratskhelia: “Mi piace molto, abbiamo lo stesso atteggiamento nel calcio, è un grande talento e io lo chiamo “Mago”, è il tipo di ala, abbiamo un ottimo rapporto e per me è un grande uomo e giocatore”.

 

Il portiere più tosto a cui segnare? “Mike Maignan, è grosso e ha grandi riflessi è incredibile. Anche quando eravamo compagni era difficile fargli gol ed è anche molto bravo con i piedi”.

 

Difensore più duro da affrontare? “Il difensore più tosto che ho affrontato è stato Romero che ora è in Premier, la prima volta che ci ho giocato contro penavo molti difensori non fossero veloci, ma lui è veloce e forte, ho fatto uno scatto e lui era già dietro a me, dove andavo lui mi marcava. È molto forte e mi ha dato filo da torcere, anche Smalling nel 2020 mi ha dato problemi”.