Osimhen: “Sono in club meraviglioso”

Il centravanti del Napoli, Victor Osimhen, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport.
Ecco le sue parole:
Offerte? “Sono a Napoli. E ho grande rispetto per il mio club. Ho vissuto momenti difficili, anche privati. Ma il Napoli mi è sempre stato vicino e questa è una delle ragioni per cui sono qui. Per cui gioco per il club e la squadra mai per me stesso.Per il resto, credo di meritare il clamore e le cose buone che si dicono di me, pur ritenendo di poter migliorare ancora in tanti aspetti”.

È felice qui? “Certo! Sono in una bella città e in un club meraviglioso. Napoli è uno dei posti migliori per essere calciatore: qui ha giocato il migliore di sempre, Diego Armando Maradona, e considero un privilegio e un grande onore giocare nello stadio intitolato da lui”.

Sullo scudetto: “Siamo stati molto, molto vicini allo scudetto: tutta la squadra ha dato tutto per vincerlo, ma il calcio è questo. Era e resta un sogno: ci proveremo ancora. Anche la Champions, però, era un sogno e l’abbiamo raggiunta”.

Nuova era: “La squadra è molto cambiata. Sono andati via Insigne, Ospina, Koulibaly, Mertens e Ghoulam, uomini chiave e grandi leader, e li voglio ringraziare: li adoro tutti e auguro loro solo il meglio. Ora, però, ci sono altri leader: sono felice per Giovanni Di Lorenzo, il nuovo capitano, e poi c’è Mario Rui. E tra l’altro sono arrivati nuovi giocatori bravi, determinati e tecnici che ci aiuteranno a colmare il vuoto lasciato da questi grandi campioni”.

Sui nuovi acquisti: “Aumenteranno la nostra qualità. In pochi credono che saremo competitivi per lo scudetto ed è un’opinione che rispetto: io, però, penso che nella prossima stagione potremo fare molto, molto meglio dell’ultima. Faremo di tutto per migliorare ancora: siamo molto motivati, abbiamo lavorato bene a Dimaro e ora continuiamo a Castel di Sangro. Il Napoli è ancora forte. Sicuramente forte”.

Attaccanti Serie A: “Sono tutti attaccanti fortissimi, ma il mio obbiettivo non è questo: sarei più felice di vincere lo scudetto con la squadra. Immobile è il mio attaccante italiano preferito. Anche Vlahovic è molto forte. Poi è tornato Lukaku, c’è Lautaro. E ci sono io. Sarà una bella sfida”.

Velocità: “Leao è molto veloce ma io sono veramente veloce. Kvaratskhelia? Io sono il più veloce della squadra! Anche lui, è veloce. È molto tecnico”.

Spalletti: “È un allenatore top: ogni giorno tenta di motivarmi e di farmi sfruttare al massimo il potenziale che ho. Penso sia il tecnico ideale per me in questa fase”.

Drogba: “È il mio idolo, il mio esempio: mi ha sempre motivato a diventare quello che sono e un giorno spero di avvicinarmi a lui. Mi ispirò anche ad Harry Kane”.

 

 

© Riproduzione riservata