
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto da Palazzo Petrucci per la presentazione dei due ritiri estivi del club azzurro: a Dimaro Folgarida dal 17 al 27 luglio e a Castel di Sangro dal 30 luglio al 14 agosto. Insieme al numero uno azzurro interverranno anche il sindaco di Dimaro Folgarida Marco Panciera, il presidente dell’Apt di Val di Sole Luciano Rizzi, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso e il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
Di seguito le parole del patron azzurro:
“Voglio ringraziare i presenti, il video parla più di ogni altra cosa. Non sono d’accordo con te (Lombardo n.d.r) perchè le cose ci sono andate di lusso. Antonio Conte ha saputo sopperire ad ogni problematica che si è presentata ed è merito suo se abbiamo vinto uno scudetto che qualcuno vedeva come anno dei club deboli. Quest’anno è stato un campionato della madonna! Tutte le squadre si sono attrezzate. Roma, Bologna, Lazio. Quindi non è vero che a causa del punteggio basso il campionato è mediocre. Le istituzioni calcistiche sono in crisi! La Gran Bretagna perde ogni anno 750 milioni. Dazn mette in mezzo alla strada la Francia. Se ogni volta i campionati si decidono con 15-20 punti di vantaggio c’è qualcosa che non va. Evitiamo domande sciocche questo pomeriggio, nessun riferimento al mercato. Tutti i giorni scriverete che stiamo comprando 50 giocatori, ogni volta che vi leggo mi faccio un sacco di risate. Quindi è inutile continuare a dire chi compriamo. Noi vorremmo che voi giornalisti vi giocaste una partita con i collaboratori del Calcio Napoli, io faccio l’arbitro, ma sono molto vendicativo (ride n.d.r). Champions? Avevo chiesto di non parlare di calcio, è inutile con voi. I pronostici non vanno mai fatti perché portano iella. Se questa mattina ha letto il mattino c’è scritto che noi e la Juve siamo stati quelli che hanno sempre raggiunto i massimi livelli con una certa costanza. Poi si sa che la squadra del nord non ha giocato sempre in maniera chiara. Io vi assicuro che il Napoli ha giocato sempre in maniera chiara. Sulla mia pelle ho verificato che il nostro è un paese che non regala niente a nessuno. In America il sogno americano è sempre esistito. Il calcio per me è stato una nuova dimensione che mi ha divertito tanto. L’operazione De Bruyne è nata 3 mesi fa, è un fuoriclasse, sappiamo perfettamente che è un tassello che viene messo in una squadra che viene potenziata perché avremo 4 competizioni. Ma non è la più importante della mia gestione. Ci saranno parecchie aggiunte, ci piace lavorare bene, non lasceremo nulla al caso. Nessuno si sarebbe mai aspettato che saremmo stati così veloci nel confermare questa continuità. Celerità sul mercato? Io vorrei avere subito tutti a disposizione, ci sono due problemi: se vuoi spendere un 30% in più li puoi definire domattina, se vuoi negoziare, considerando anche altri competitor, hai la controparte che fa i suoi interessi. Quest’anno per il primo anno ci sono 32 squadre che partecipano al Mondiale per club. Se ci posassimo su qualche calciatore che partecipa alla competizione, devi dargli poi anche il tempo di fare le vacanze e recuperarlo. Messaggio per i tifosi? Vengo preso per un visionario, però ho sempre visto ciò che poi è accaduto, siamo come dei pugili suonati, saliamo sul ring senza renderci conto che stiamo morendo. Si aggiungono partite ma non si diminuiscono le squadre nei campionati. Quale sarà il nostro futuro? Abbiamo il grosso problema degli stadi. Bisogna togliere da mezzo le sovrintendenze e dare mano libera agli imprenditori. Nel nostro stadio in pochi vedono realmente bene la partita. Il PSG nello stadio di Parigi ha 1 milione di affitto e ne ricava centinaia. Dalla B salgono squadre che poi ti chiedono prestiti e pagamento a metà dello stipendio. Ma come puoi pretendere di lottare con le big se ti presenti così? Quando ho deciso di rifiutare i tour estivi ho pagato trasferte a grandi club europei per invitarli a Castel di Sangro a giocare, come avete ben potuto vedere. Mi hanno offerto tournee in Australia e Usa inondandomi di milioni, ho rifiutato. Finché vivrò sarò a capo del Calcio Napoli, poi dopo i miei figli decideranno. Nel 2017 rifiutai 900 milioni, oggi rifiuterei anche 2 miliardi”.