Lecce-Napoli 0-1, una vittoria dal sapore tricolore

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Il Napoli compie un altro passo decisivo verso lo scudetto, imponendosi 1-0 sul campo del Lecce grazie a una magistrale punizione di Giacomo Raspadori al 24’. Una vittoria sofferta ma preziosissima, che permette agli azzurri di mantenere il vantaggio +3 sull’Inter, vittoriosa in casa contro il Verona.

La gara è stata preceduta da momenti di tensione fuori dallo stadio: circa 200 tifosi partenopei sono stati bloccati all’ingresso per aver acquistato biglietti in settori non consentiti, dichiarando false residenze. La Questura di Lecce ha annullato i tagliandi e sanzionato i trasgressori, generando malumori e tentativi di ingresso forzato prontamente sedato dal massiccio servizio d’ordine predisposto per questo evento.

All’interno dello stadio, invece, la partita è iniziata con circa otto minuti di ritardo a causa della protesta della curva leccese, che ha lanciato fumogeni in campo e esposto striscioni contro la Lega Serie A per il mancato rinvio della gara precedente, nonostante la recente scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita. Anche i tifosi napoletani hanno mostrato solidarietà con uno striscione in sua memoria.

Sul campo, il Napoli ha visto annullarsi due gol: al 2’ una rete di Lukaku è stata cancellata per un fuorigioco millimetrico, mentre a inizio ripresa un colpo di testa di Olivera è stato invalidato per un fallo di McTominay sul portiere. Nonostante ciò, gli azzurri hanno mantenuto il controllo del match, con Meret decisivo su un tiro di Helgason nel finale.

Gli azzurri infilano la 4a vittoria consecutiva ed il 17mo clean shit della stagione consolidando il proprio primato di miglior difesa del campionato italiano e dei maggiori campionati in Europa. Con soli tre turni al termine, il Napoli si avvicina sempre più al sogno tricolore. La squadra di Conte ha dimostrato maturità e solidità, superando ostacoli dentro e fuori dal campo. Ora, con Genoa, Cagliari e Parma all’orizzonte, il traguardo è davvero a portata di mano e per scrivere ancora un pezzo di storia su quel tricolore.

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