Kvaratskhelia: “Napoli è casa mia, lo scudetto è stato folle. Su Maradona…”

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Khvicha Kvaratskhelia, attaccante del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Serie A. Il georgiano è il protagonista della diciottesima tappa di “Made in Italy”, Khvicha Kvaratskhelia guiderà i tifosi in giro per Napoli e li porterà a scoprire una delle eccellenze che la caratterizzano, la filiera produttiva della sartoria napoletana. Le parole dell’attaccante azzurro:  “Mi manca casa mia ogni giorno, ma ora sento che casa mia è in Italia e soprattutto in questa città, in cui si vive per il calcio. Si vede che i tifosi sono felici quando guardano il calcio e questo è incredibile perché non lo vedi da nessun’altra parte. Il modo in cui i tifosi mi trattano, il modo in cui i tifosi mi amano, è una cosa grandissima.

 

Il calcio per me è tutto, è la mia vita, non ci sono dubbi. Giocavo con i miei amici per strada ogni volta che uscivo di casa, anche dopo l’allenamento ero lì a giocare con loro. Ho mosso i miei primi passi nel calcio di strada, è lì che sono cresciuto. Penso che tu possa vederlo nel modo in cui gioco. Per strada fai tanti tocchi, ami avere la palla tra i piedi. E anche ora che gioco su campi veri, in grandi stadi, provo ancora a giocare come facevo per strada. Le strade mi hanno cresciuto come giocatore di calcio, sono state da ispirazione”.

 

Su Maradona: “È stato uno dei giocatori migliori della storia del calcio. Penso che sia pazzesco che ci siano persone che mi paragonano a lui o che cercano di farlo. Per me è un piacere ovviamente e sono felice di tutto questo. Quando giochi nella squadra in cui giocava Maradona è un piacere. Prima di venire qui mio padre mi diceva sempre che Maradona era il migliore di sempre, era il suo idolo”.

 

Sullo scudetto: “È stato qualcosa di folle perché non avrei mai immaginato, neanche nei miei sogni più sfrenati, che un giorno sarei diventato campione d’Italia. Non potevo crederci, è stato un risultato troppo grande, non pensavo che sarei diventato campione d’Italia. Ma mentre uscivo ho pensato tra me e me c’è l’ho fatta”.