Addio Giuntoli a fine mese, poi la Juve. Ma De Laurentiis può sorridere: la mossa del presidente

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Dopo aver risolto la questione allenatore, affidando la panchina a Rudi Garcia, al Napoli resta un ultimo nodo da sciogliere: è quello del ds Cristiano Giuntoli, che ha l’intenzione di lasciare gli azzurri per approdare alla Juventus. Un salto che, come riporta La Gazzetta dello Sport, sembra imminente:

“Cristiano Giuntoli tecnicamente non si è ancora liberato dal Napoli, ma il disgelo con Aurelio De Laurentiis prosegue, l’ottimismo cresce e se tutto andrà secondo programmi nei primi giorni della settimana si consumerà il divorzio. La fine del mese coinciderà con la chiusura del capitolo azzurro del toscano. E i primi giorni di luglio, probabilmente il 3 o il 4, Giuntoli inaugurerà l’avventura in bianconero partendo da Massimiliano Allegri”.

Una separazione economicamente vantaggiosa anche per il Napoli

De Laurentiis non resterà però a mani vuote, riuscendo a monetizzare anche la separazione con uno degli artefici della creazione della rosa che ha dominato la Serie A. Continua così la Rosea: “Una divisione che, a conti fatti, farà tutti contenti per un motivo o per l’altro. Se la Juventus e Giuntoli potranno iniziare a costruire presente e futuro fin da subito, senza dover attendere settembre o addirittura il 2024, De Laurentiis metterà a segno un altro colpo dei suoi riuscendo a monetizzare anche l’addio anticipato di un suo manager. Dai 90 milioni della clausola di Gonzalo Higuain incassati nel 2016 dai bianconeri ai soldi che l’uomo mercato toscano lascerà sul tavolo – e nelle casse del club – per l’uscita anticipata. Tra premi, bonus e stipendi potrebbero ballare fino a 2 milioni (quindi più o meno il doppio come risparmi aziendali lordi per la società azzurra)”.