
Il Napoli vince per il secondo anno consecutivo al “Meazza” contro il Milan ripetendo il bis dopo i campionato 15/16 (0-4) e 16/17 (1-2). Tre punti fondamentali per scavalcare di nuovo tutte e mettersi al primo posto permettendosi il lusso di godersi una sosta nazionale mai così piacevole.
Al termine del match il vice allenatore Marco Domenichini analizza la partita.
Dove ha vinto la partita: “E’ stata una partita difficile contro un ottimo Milan. Abbiamo sbagliato nei primi 20 e non riuscivamo a far girare la palla, poi la situazione è migliorata e abbiamo trovato gli spazi giusti. La squadra ha dimostrato carattere e voglia di vincere”.
Sul dualismo Raspadori–Simeone: “Raspadori è un giocatore più da palleggio, viene in contro e smista. Simeone da profondità e in pressione. Il mister ha scelto Raspadori per fare più palleggio anche se non ci siamo riusciti. Sono entrambi giocatori importanti.”
Zerbin nel finale: “E’ un giocatore che ha dimostrato di fare molto bene. È un giocatore che fa tutta la fascia, sa difendere anche bene. Abbiamo preferito lui senza nulla togliere agli altri che avranno altre possibilità prossimamente”.
Come ha commentato Spalletti: “Ce l’aveva con qualche giocatore che non ha fatto ciò che doveva, rimproverava delle cose”.
Sulle avversarie: “Cerchiamo sempre di fare il massimo e poi vediamo. I giocatori stanno facendo molto bene. Abbiamo parecchi giovani e nuovi arrivi, c’è da lavorare”.
Sulla personalità nello spogliatoio: “Anguissa riesce a tirare fuori qualcosa in più e la trasmette alla squadra. Tutti stanno dando qualcosa in più e si compensa la personalità che abbiamo perso”.
IN CONFERENZA
Ha inciso la stanchezza europea nel primo tempo? “La stanchezza può incidere, ma se vogliamo stare a certi livelli non bisogna trincerarsi dietro alla stanchezza. Il mister ha fatto delle scelte perchè pensava che questi fossero i giocatori migliori per affrontare questa gara“.
Spalletti aveva detto che era un esame di laurea…”È stato un successo importante, anche se abbiamo sbagliato qualcosa. Nel primo tempo abbiamo sbagliato, poi siamo riusciti ad andare sugli esterni ed abbiamo trovato qualche sbocco. La squadra ha sofferto ma ha dimostrato carattere e unione. Se lo meritano questi giocatori“.
Per Pioli la sconfitta del Milan è immeritata: “Un pareggio forse poteva pure starci, ma abbiamo dimostrato voglia e ci prendiamo questa vittoria. Dobbiamo migliorare su certe cose. Abbiamo dimostrato che si voleva fare bene, siamo stati bravi”.
Sulle condizioni di Politano: “Penso sia una botta, ora bisogna parlare col dottore. Penso che possa andare in nazionale, anche perchè se lo merita. In queste ultime gare ha dimostrato di essere in palla”.
Dove può arrivare questo Napoli? “Il Napoli deve lavorare per ottenere il massimo. CI sono molti nuovi, non lo so dove si possa inserire. Ci sono ragazzi giovani, lavoreremo per raggiungere il massimo”.
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