Anguissa innamorato del calcio italiano: “Si gioca con la testa, come mi piace. In Inghilterra invece…”

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Approfondimento di GQ Italia sul Napoli, con alcuni protagonisti azzurri che sono intervenuti per dire la loro su vari temi. Frank Zambo Anguissa ha parlato del suo impatto sul calcio italiano.

Ho avuto sin da subito la sensazione che tutti potessero dare il massimo per me in questa squadra. E io per loro, ho incontrato compagni eccezionali e un grande allenatore. Il calcio italiano è unico, è totalmente diverso rispetto a quello di altri Paesi. È un discorso di cultura tattica: qui tutti gli allenatori lavorano perché le proprie squadre difendano e attacchino meglio degli altri. In Francia il gioco è più fisico, in Spagna è più tecnico e veloce, in Inghilterra ci sono molti più contatti e corse in campo aperto. In Italia, invece, si gioca con la testa, con la squadra. È il calcio che mi piace, visto che io gioco così: con la testa. E a Napoli ho potuto farlo dal primo giorno”.

Su Garcia: “Sa stare vicino ai suoi giocatori, capisce come sono fatti e quello di cui hanno bisogno. Crede in loro, sa farsi comprendere e amare. Poi ha una grande personalità, sa cosa vuole fare in campo e sa che per trasmetterlo ai calciatori bisogna essere in sintonia con loro, soprattutto dal punto di vista umano”.