
In una domenica carica di tensione e speranze, il Napoli affronta il Parma al Tardini con l’obiettivo di avvicinarsi allo Scudetto. La partita si conclude con un pareggio 0-0, mantenendo il Napoli in testa alla classifica con un punto di vantaggio sull’Inter, fermata sul 2-2 dalla Lazio.
Il match è stato caratterizzato da un’intensa pressione offensiva del Napoli, che ha colpito i legni in tre occasioni con Anguissa, Politano e McTominay. Il portiere del Parma, Zion Suzuki, si è distinto con parate decisive, in particolare su un potente calcio di punizione di McTominay. Nel finale, il Napoli ha visto annullarsi un rigore assegnato per un fallo su David Neres, dopo una revisione al VAR.
Al Tardini si è giocata una partita che è andata oltre i novanta minuti. È stata un concentrato di tensione, nervi e speranze, con il Napoli che ha messo in campo cuore, muscoli e un’incredibile fame di vittoria. Il pareggio a reti bianche contro il Parma non rende giustizia a una gara dominata in lungo e in largo dagli uomini di Conte, che hanno letteralmente assediato la metà campo avversaria.
Il Napoli ha colpito tre legni, ha creato occasioni limpide, ha dato tutto. Anguissa ha tremato la traversa, McTominay ha fatto esplodere il sinistro su punizione e costretto Suzuki a una parata da copertina, Politano ha accarezzato il palo con una conclusione beffarda. Ma il pallone, oggi, sembrava maledetto. E quando al 92′ l’arbitro indica il dischetto per un fallo su Neres, il respiro si ferma. Il popolo partenopeo trattiene il fiato. Poi la doccia gelata: il VAR annulla, e il sogno si rimanda.
Nonostante il pareggio, il Napoli mantiene il vantaggio in classifica e si prepara all’ultima giornata di campionato, dove affronterà il Cagliari, mentre l’Inter sarà ospite del Como. In caso di arrivo a pari punti (sconfitta del Napoli e pareggio dell’Inter), il titolo sarà deciso da uno spareggio, aumentando ulteriormente la tensione di questa emozionante corsa allo Scudetto.